REATO DI TRUFFA - AN OVERVIEW

reato di truffa - An Overview

reato di truffa - An Overview

Blog Article

A differenza della denuncia, la querela deve essere necessariamente presentata entro three mesi dal giorno in cui il querelante ha avuto conoscenza del fatto di reato (i mesi salgono a six per i reati contro la libertà sessuale appear, ad esempio, la violenza sessuale).

Esposto, denuncia e querela: la denuncia. Con la denuncia chi viene a conoscenza di un reato perseguibile d’ufficio ne dà notizia all’autorità giudiziaria [one].

La possibilità di ritirare la querela rappresenta un’altra differenza esistente fra querela e denuncia, la quale, essendo un atto irrevocabile, non potrà essere ritirata. Ci sono due strumenti con i quali praticare il ritiro della querela:

essere sottoscritta da chi l’ha presentata; contenere l’esposizione dei fatti ai quali si è assistito o dei quali si è venuti a conoscenza; indicare le generalità del reato che si sta denunciando; indicare la presenza di eventuali testimoni, con le relative generalità, o di show.

la denuncia può essere presentata da chiunque, mentre la querela solo dalla vittima o dal suo rappresentante legale;

Se dai fatti si configura un reato, l’Ufficiale informerà l’Autorità giudiziaria, se il fatto è perseguibile d’ufficio; se il delitto è perseguibile a querela può, a richiesta, esperire un preventivo componimento della vertenza, senza pregiudicare il successivo esercizio del diritto di querela. for each sottoporre il tuo caso all’attenzione degli esperti del nostro portale, puoi richiedere una consulenza legale cliccando qui

D’altra parte, la querela presume una connotazione più personale e specifica. Viene presentata dalla persona direttamente offesa dal reato o dal suo rappresentante legale e costituisce una condizione indispensabile for every la prosecuzione di determinati tipi di reati, che non sono automaticamente perseguiti dall’autorità giudiziaria.

In entrambi i casi quindi la presentazione di una denuncia oppure di una querela ha lo scopo fondamentale di portare le denuncia anonima forze dell’ordine ad indagare su un determinato fatto che può costituire reato.

La denuncia rappresenta l’atto con cui un privato rende noto all’autorità (per esempio un ufficiale di polizia giudiziaria o un pubblico ministero) che è stato compiuto un reato perseguibile d’ufficio del quale ha notizia [one]. Il procedimento si avvia d’ufficio anche in assenza della persona offesa.

La denuncia è l’atto mediante il quale qualunque persona, che non vi sia obbligata, porta a conoscenza del pubblico ministero o di un ufficiale di polizia giudiziaria un fatto costituente reato perseguibile di ufficio del quale ha avuto notizia.

Di norma, sono procedibili d’ufficio tutti i reati più gravi, quelli che mettono a repentaglio l’incolumità delle persone e quelli che, potenzialmente, possono coinvolgere una molteplicità di vittime.

Nella quotidianità è possibile trovarsi di fronte a degli episodi che potrebbero configurare dei reati, ai quali si può assistere da terzi non coinvolti oppure possono essere subiti personalmente. I dubbi, dunque, che possono sorgere in queste circostanze riguardano la comunicazione della notizia di reato e la relativa forma.

Il primo dato che bisogna sottolineare è che la denuncia può essere presentata da chiunque. Ogni persona che crede di essere a conoscenza di un reato infatti può presentare una denuncia.

Erra pertanto chi parla di “Denuncia” quando invece riceve un atto di citazione, il quale invece attiene al giudizio di carattere civile, o un precetto che riguarda l’esecuzione forzata (sempre rientrante nell’ambito dei rapporti privatistici).

Report this page